Sanjin Zoretić, ha visitato la Città di Chioggia insieme ai suoi collaboratori. La delegazione ha partecipato alla manifestazione “7 MARI '24” e al convegno intitolato "Etica e formazione nella vela", tenutosi presso la Darsena Le Saline – Sporting Club. Durante il convegno, il Presidente Zoretić ha tenuto un intervento dedicato alla vita e all’opera dell’Ammiraglio Agostino Straulino, intitolato “Il Signore del Vento: Ammiraglio Tino Straulino”, rendendo omaggio a una delle figure più significative della storia della vela italiana.

Il presidente della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, Sanjin Zoretić, insieme ai suoi collaboratori Arlen Abramić e Aldo Stipanov, ha deposto una corona sulla tomba del primo presidente della Comunità degli Italiani, Stelio Cappelli, in occasione del 100º anniversario della sua nascita. Stelio Cappelli è stata una figura carismatica e molto apprezzata nella Comunità nazionale italiana di Lussinpiccolo. Nato il 30 settembre 1924 e scomparso il 26 agosto 2010, Cappelli ha lasciato un'impronta indelebile nella promozione e conservazione della cultura italiana in questa regione insulare del Quarnero. Cappelli iniziò il suo impegno nel 1948 con la fondazione del Circolo Italiano di Cultura a Lussinpiccolo. L'istituzione mirava a promuovere e preservare la ricca eredità culturale italiana. Purtroppo, nel 1955, la chiusura delle scuole italiane sull'isola portò alla graduale estinzione del Circolo, che divenne una sezione del Circolo Italiano di Cultura di Fiume. Nonostante questa battuta d'arresto, il 1990 segnò una nuova era per la Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, grazie alla visione e all'impegno di individui come Stelio Cappelli, Aldo Scopinich, Edoardo Cavedoni, Noyes Piccini Abramić, Anita Matesich, Aldo Superina e Gianni Vidulich. La rifondazione della Comunità rappresentò un atto d'amore e dedizione, segnando l'inizio di un nuovo capitolo nella storia dell'isola. Stelio Cappelli fu il primo presidente della Comunità ricostituita, guidandola con passione e dedizione fino al 1994, dopo essere già stato una guida fondamentale fino al 1955. Durante il suo mandato, Cappelli fu anche per dieci anni un valente collaboratore dei programmi italiani di Radio Lussinpiccolo. Uno dei sogni di Cappelli era quello di vedere l'inaugurazione di Villa Perla, attuale sede della Comunità e della tanto attesa scuola materna in lingua italiana. Nel celebrare il centenario dalla nascita di Stelio Cappelli, riflettiamo con gratitudine sulla sua eredità e sul suo impegno instancabile per mantenere viva l'identità italiana nella sua amata isola. Le sue iniziative culturali ed educative continuano a influenzare positivamente la Comunità, garantendo che la lingua e la cultura italiana rimangano vibranti a Lussinpiccolo. A quattordici anni dalla sua scomparsa, la Comunità intera si unisce nel ricordo di un grande uomo che ha dedicato la sua vita a preservare l'identità italiana nella sua terra natale.

Ha aperto la serata il Presidente Sanjin Zoretić, che ha brevemente parlato degli obiettivi della Comunità e ha presentato il nuovo numero del Zarzuaco Lussignan, assieme alla capo redattrice Vivien Alviž. La serata è poi stata allietata dalla musica di Antonela Kunda ed il Coro Vittorio Craglietto e deliziata da manicaretti e bevande preparati dalle nostre socie e volontarie. Grazie a tutti i soci intervenuti!

Con grandissimo entusiasmo abbiamo partecipato al progetto "Te go preparà", ideato e coordinato dai Giovani della CNI. Qui le nonne mostrano come preparare i piatti tradizionali della cucina istriana e dalmata. La Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo ha partecipato con entusiasmo e passione a questo emozionante show culinario che celebra la nostra cultura e le nostre radici. In questa avventura culinaria hanno cucinato Vivien Alviž, Anna Maria Saganić, Fulvia Lettich Gadža e Mirella Scopinich, le nostre talentuose nonne che condividono con noi il loro patrimonio gastronomico e le loro preziose conoscenze! Vivien ha preparato l’agnello in tecia, Anna Maria ci ha proposto il croccante lussignano, Fulvia le verze alla napofrik e Mirella il paté di pesce.

 Visita: Te go preparà

Lussinpiccolo ha ospitato l’annuale fine settimana formativo organizzato dal Settore “Comunità degli Italiani” della Giunta Esecutiva, che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di approfondire le tematiche di progettazione, rendicontazione e comunicazione. Durante la prima giornata di incontro il Presidente Corva ha spiegato la validità dell’iniziativa, sottolineando l’importanza dell’inclusione dei soci nelle attività delle CI, tramite una migliore comunicazione. Naturalmente non è mancata la visita culturale alla Città di Lussinpiccolo.

Nell'ambito del progetto "Europa Adriatica Nordest GO! 2025...", è stato siglato un importante accordo di gemellaggio culturale, turistico, economico e gastronomico Pordenone – Lussino -Nordest all’Hotel Ca’ Brugnera. Mai più frontiere di mare e di terra tra Italia, Croazia e Slovenia verso Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.

La Vicepresidente Ileana Brčić ha avuto l'onore di partecipare ad una riunione di grande importanza a Trieste, in compagnia del parroco di Lussinpiccolo, Don Roberto Zubović. Organizzato dalla Comunità di Lussino, questo evento è stato dedicato alla festa dell'Annunciazione, una data di grande significato per tutti gliisolani, in particolare per i residenti di Lussinpiccolo. Don Roberto ha officiato la messa solenne, simboleggiando lo spirito di comunità e fede. Ringraziamo la presidente Licia Giadrossi, Gloria Tamaro e i membri e gli amici della Comunità di Lussino per l'invito e l’accoglienza calorosa.

Il Presidente Sanjin Zoretić e la Vicepresidente Ileana Brčić hanno visitato l'azienda agricola LosinBio, ritrovandosi in una vera e propria oasi di conoscenza ed innovazione. Losinbio è un'azienda agricola guidata dai connazionali Giovanna Parolin e Daniele Roccoberton. La loro passione per l'agricoltura e lo sviluppo sostenibile non è solo ispiratrice, ma riconosciuta attraverso i loro eccellenti prodotti biologici e naturali. Durante la visita siamo stati introdotti nella loro dimensione lavorativa, osservando l'approccio innovativo all'agricoltura e assaggiando i loro prodotti biologici e coltivati in modo completamente naturale. Anche i piani per il futuro sono ambiziosi: vogliono espandere la produzione di frutta e verdura per soddisfare una domanda sempre più crescente di prodotti che sono sinonimo di eccellenza, sviluppo sostenibile ed a chilometro zero: dalla raccolta alla tavola.