Straulino, figlio del mare e
amico del vento (Lussinpiccolo 10 ottobre 1914 – Roma 14 dicembre 2004)
”Sono nato in una
comunità di marinai e i miei genitori non persero tempo a gettarmi nelle
braccia del mare. Lo amai da subito, e così forte, che rimane ancora l'unica
vera passione della mia vita", diceva. Un amore in qualche modo ricambiato. Nella sua lunga vita
l'ammiraglio Straulino, Tino per gli amici, sul mare ha vinto tutto quello che
si poteva vincere: una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, una
d'argento a quelle del '56 a Melbourne, quattro volte campione del mondo con le
Star, dieci volte campione europeo, dodici campione italiano, un campionato del
mondo One Ton Cup e un oro mondiale nella classe 5.5, fino alla sua ultima
regata, vinta a Napoli quando aveva 88 anni.
Ma quando gli chiedevano
come avrebbe voluto essere ricordato, rispondeva sempre: "Come
ufficiale di Marina". Perché la Marina militare era il suo vero amore.
Primo comandante del Corsaro Secondo, che aveva portato dall'Italia fino ad
Honululu, indimenticabile comandante dell'Amerigo Vespucci, con il quale era
uscito a vele spiegate dal porto di Taranto. “Sull’isola ho conosciuto
il vento e l'ho fatto diventare mio amico. Là voglio tornare.” Cittadino onorario di Lussinpiccolo dal 2000.
Luoghi a lui legati:
La sua casa natale, a Prico,
che riporta una targa commemorativa ed una barca a vela stilizzata.
La targa ricordo,
posizionata sopra una bitta, davanti alla sua casa natale.
La targa in suo onore
apposta sulla facciata della fu Regia Scuola Nautica “Nazario Sauro”, nata
sotto l’Impero austro-ungarico e che Straulino frequentò da ragazzo.
La tomba, nel cimitero di
San Martino, dove è stato tumulato, per suo espresso desiderio.
La regata “Memorial Straulino” da Pesaro a
Lussinpiccolo, ogni anno a fine maggio.
Il Presidente della CIL Sanjin Zoretić, accompagnato dalla Vicepresidente Ileana Brčić e dalle collaboratrici Vivien Alviž ed Elisa Zanotti Kučić, ha deposto una corona di fiori presso la tomba dell'Ammiraglio, rendendo omaggio a una delle figure più illustri della marina italiana. Alla cerimonia ha partecipato anche Steno Vidulić. Straulino, nato il 10 ottobre 1914 a Lussinpiccolo, è stato non solo un eroe militare, ma anche una leggenda della vela. Ha conquistato l'oro olimpico ai Giochi di Helsinki del 1952 e numerosi titoli mondiali ed europei nella classe Star. Come ufficiale della Marina, ha comandato prestigiose unità navali, tra cui il famoso veliero scuola Amerigo Vespucci, contribuendo a formare intere generazioni di marinai. Il suo spirito indomabile e il suo talento lo hanno reso un simbolo di coraggio, disciplina e dedizione, valori che continuano a ispirare ancora oggi.
In concomitanza con la Lošinjava, la mattina del 10 settembre ha avuto luogo la scopertura della targa celebrativa in onore di Agostino "Tino" Straulino in Priko, difronte alla sua casa natale. Una bella giornata di bora, proprio come lui l'avrebbe voluta, allietata da canti e parole affettuose a dimostrazione di quanta ammirazione e rispetto i lussignani hanno e avranno sempre nei suoi confronti.
Abbiamo avuto l'onore di accogliere a Villa Perla il gruppo di velisti provenienti da Pesaro, guidati dal Presidente dell'Assonautica, Renato Morsiani, che hanno partecipato all’ottava edizione della regata "Memorial Agostino Straulino". All'evento hanno partecipato anche i velisti del Club "Jugo" di Lussinpiccolo, guidati dal vicepresidente Sanjin Krstačić. Durante l'incontro, i velisti sono stati premiati in varie categorie, riconoscendo così il loro impegno ed abilità nella competizione. La giornata è stata arricchita da un concerto dei brillanti pianisti Francesca Matacena e Romano Tontini, che ci hanno regalato una serata di musica eccezionale. Dopo il concerto, ci siamo riuniti in un'atmosfera gioiosa, discutendo nuove forme di collaborazione e consolidando le relazioni amichevoli tra le nostre realtà.
